lunedì 22 luglio 2013

Schegge di me


 Il mio mondo è una ragnatela intricata di parole che connettono arto con arto, osso con tendine, pensieri con immagini. Sono una creatura fatta di lettere, un personaggio disegnato da frasi, il prodotto di una fantasia scaturita dalla narrativa.

 SHATTER ME 

Oggi, come avrete intuito dalla presentazione voglio parlarvi di un libro che ho finito di leggere ieri sera alle 2 di notte. Il libro s'intitola SCHEGGE DI ME di Tahereh Mafi ed è uno di quei libri che vale la pena leggere se vi piace il genere. Dato che è "uno di quei libri" la presentazione sarà il meno possibile spoilerosa. 

  • TITOLO: SHATTER ME (Schegge di me)
  • AUTRICE: Tehereh Mafi
  • ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2011 (in Italia 2012)
  • CASA EDITRICE: Rizzoli
  • COSTO: sui 15 euro, ma lo trovate anche a meno
  • SAGA: SI
  • COMPLETA: NO (seguita da Unravel me e da un libro che verrà pubblicato a Febbraio del 2014).
 La storia parla di Juliette Ferrars, rinchiusa in un  manicomio/prigione senza ora d'aria, senza nessuno con cui parlare e con un solo pasto al giorno da consumare. Accompagnata solo da una penna e da un taccuino, passa le sue giornate cercando di non impazzire.
Juliette è una ragazza buona e dolce ma è accusata di un omicidio che ha commesso. La protagonista ha, infatti, una maledizione addosso. Quando qualcuno la tocca, il suo corpo gli risucchia l'energia vitale e se non si interrompe il contatto questo può rimanere ucciso.
Un giorno nella sua buia e oscura cella le mandano un ragazzo: Adam Kent.
 Che crimine ha commesso per entrare in una cella degna dell'inferno dantesco? Ci si può fidare di lui?


Dato che la protagonista è una scrittrice e finge di scrivere un racconto spesso riepiloga la sua vicenda, vorrei proporvi un piccolo incipit del libro in cui viene descritta a grandi linee la trama iniziale.

Trama e incipit scritto dalla protagonista del racconto: 
"Sono stata rinchiusa in una cella di un manicomio per ben 264 giorni, convincendomi di non essere pazza. Tutta colpa di questa assurda malattia che mi impedisce di avere rapporti umani, mi impedisce di toccarli...la mia non è una vita. Non conosco il valore di un abbraccio, non conosco l'affetto di una famiglia, perchè nessuno si è mai preso il disturbo di chiedermi come sto. E' che va tutto male, desidero solo poter toccare un essere umano senza danneggiarlo o, nel peggio dei casi, rischiare di ucciderlo. Il mio mondo è una ragnatela intricata di parole che connettono arto con arto, osso con tendine, pensieri con immagini. Sono una creatura fatta di lettere, un personaggio disegnato da frasi, il prodotto di una fantasia scaturita dalla narrativa."
OPINIONI:

Come al solito in questi casi dico e non dico. Quindi se volete qualche incipit in più leggete, se no chiudete la pagina e andate su amazon ad ordinarlo o comunque a procurarvelo ;-)

"Schegge di me" è un romanzo distopico, uno YA (ma di quelli che hanno qualcosa da dire) e una saga.
Il genere sorprende. Non ti annoia mai, quando stai per annoiarti qualcosa cambia. Che sia il luogo, il genere, il metodo di scrittura.
Parte come un libro claustrofobico per poi aprirsi un po' di più e dopo una sorta di "triangolo" incomincia ad innalzarsi e gettare le premesse per diventare un libro che parla anche di altro.
Lo aggiungo tra gli imperdibili anche se come "imperdibilità" è più simile a "Divergent" che a "Hunger Games"
(che rimane ancora imbattuto per ora).

La protagonista ha un superpotere che ricorda un eroe Marvel o uno oni (tradizione napponica) o per chi avesse visto Haven, uno dei protagonisti dell'ultima serie :-)

In un mondo dove tutto è andato in malora può Juliette utilizzare il suo potere a fin di bene o è destinata ad essere per sempre un mostro?

Che dirvi... ad appasionare appasione, c'è tutto quello che potete desiderare da un libro del genere. Leggetelo ;-)

TRAILER
di scheggedime.it & Rizzoli




FANMADE: 



è il potere di Juliette un dono o una maledizione?


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