giovedì 4 ottobre 2012

QUEL CHE RESTA DEL GIORNO- Kazuo Ishiguro

Oggi lascio da parte gli YA per recensirvi "The remains of the day" (Quel che resta del giorno) di Kazuo Ishiguro o, come lo chiamo io "Il maggiordomo".

Ho letto questo libro anni fa, in inglese, per l'esame di lingua e dato che dovevo tradurlo parola per parola e fare l'analisi morfologica e grammaticale di ogni periodo posso dirvi che l'ho odiato abbastanza.
Ora però ricordo con grande affetto  il maggiordomo, protagonista del romanzo, e lo cito spesso ricordando i suoi preziosi insegnamenti.

Adesso, cavolate a parte, vorrei darvi un'idea di cosa sia veramente questo libro, partirò dalla trama e poi analizzerò, in parte, il libro.
Se non volete sapere alcuna anticipazione, limitatevi alla trama.

Recensione di: THE REMAINS OF THE DAY di Kazuo Ishiguro
Pubblicato da EINAUDI
TRAMA: 

Mr. Stevens ha lavorato per gran parte della sua vita a Darlington Hall, prima a servizio di Lord Darlington e successivamente per l'americano Mr. Farraday. Quando il nuovo propietario della tenuta invita il maggiordomo a prendersi una vacanza, incomincia il viaggio a ritroso nei ricordi del protagonista e, allo stesso tempo, un viaggio reale che lo condurrà verso la persona che ha amato ma che non ha mai ammesso neanche a se stesso. 
Con l'idea di ricondurre Miss Keaton, ex governante di Darlington Hall, al suo vecchio lavoro, Mr. Stevens si muove tra le campagne inglesi, ricordando.
Appare chiaro da ogni sua memoria che il suo amore e la sua dedizione al lavoro sono stati totali sebbene, Lord Darlington non fosse poi un uomo particolarmente meritevole. Anzi, pare chiaro che avesse simpatia per i nazisti e li avesse aiutati in ogni loro decisione. Eppure, Mr. Stevens rimane fedele al suo vecchio datore di lavoro e sembra quasi negare la realtà...

OPINIONI: 

Mr. Stevens è distrutto. Per la prima volta nella sua vita si rende conto che ha sprecato la sua vita nel servire la persona sbagliata, immeritevole di tanta devozione.
Eppure, nel corso del romanzo, mai lo sentirete parlare male del suo vecchio padrone, mai ci sarà il crollo emotivo che pare così evidente a chi segue lo scorrere dei suoi ricordi.
Mr. Steves per anni ha servito e ha fatto del suo lavoro la sua vita, perdendosi così eventi importanti come la morte del padre o l'unico amore della sua vita solo per provvedere ai bisogni mondani di Lord Darlington o aiutarlo a compiere i suoi affari.
Solo adesso, però, ricordando appare chiaro che l'attività del suo padrone ha portato numerosi morti.
Tuttavia è più facile rinnegare queste memorie e continuare a fingere che tutto quello che è stato è stato fatto bene. O la sua vita perderebbe di significato.

Leggendo il romanzo, ci si immerge profondamente nei pensieri di Mr. Stevens e a volte si vorrebbe vederlo reagire e prendere in mano la sua vita. Tutto ciò, però, non accade e purtroppo anche il lieto fine verrà negato.


La scrittura di Kazuo Ishiguro ricalca completamente il maggiordomo. Tutto è visto sotto i suoi occhi, lo stile è quello che userebbe Mr. Stevens. Incredibilmente, alla fine, ci si ritrova ad aver imparato molto da questo romanzo.


UNA SCENA DEL FILM:

-La scena ci racconta della reazione di Mr. Stevens alla morte del padre. Affranto, continua lo stesso a compiere il suo lavoro.




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